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politzer_vibrato - Centro Inalatorio Plinio

Centro Plinio - Fonte di Salute e Benessere
Specializzato in trattamenti che contrastano efficacemente
bronchiti, faringiti, otiti, otiti catarrali, riniti e sinusiti
CONVENZIONATO CON: AON HEWIIT - FASI - FASDAC - UNISALUTE
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Il Politzer Crenoterapico
Tel. 02-61 84 134 Viale Rinascita n. 106 a Cinisello Balsamo.
Il politzer crenoterapico è  una terapia a cui si può ricorrere in pediatria quando il bambino soffre  di catarro endotimpanico o tubarico (orecchio) e nelle otiti catarrali  ricorrenti. Nei bimbi fino all'età di 4 o 5 anni, la terapia consiste nell'invio del  gas dell'acqua sulfurea (contenente idrogeno solforato) nella tuba  passando dal naso con una piccola olivetta posta nella fossa nasale. Per  bimbi di maggior età, si opera con l'insufflazione endotimpanica, o  cateterismo tubarico, dove lo specialista otorinolaringoiatra sempre  tramite il naso, inserisce un catetere nella tuba uditiva, dentro la  quale si rilascia a pressione il gas dell'acqua sulfurea Accanto al cateterismo tubarico, la terapia delle ipoacusie rinogene  utilizza anche la metodica del "Politzer crenoterapico solfureo":
Politzer perché si ispira ai principi fisici e fisiologici della manovra di Politzer: deglutizioni a narici chiuse con conseguente aumento della pressione dell'aria nel rinofaringe Crenoterapico solfureo perché viene realizzato utilizzando acqua solfurea Tecnica di esecuzione Viene data al paziente una caramella o gomma da masticare per facilitare la salivazione o, meglio, acqua da bere a piccoli sorsi per rendere più numerosi gli atti di deglutizione.
Il medico introduce un'oliva in vetro o in plastica, collegata con un tubo di gomma, che convoglia il gas solfureo dall'apparecchio erogatore nella narice del paziente. In seguito, stringendone le narici l'operatore invita il paziente a compiere un atto di deglutizione, osservando eventualmente in otoscopia la membrana del timpano. Durante questa manovra, per la contrazione dei muscoli peristafilini, il palato molle si tende, si innalza e si accolla alla parete posteriore del faringe; contemporaneamente l'ostio tubarico si dilata, specialmente nella sua porzione inferiore.
La dilatazione è tanto maggiore quanto più intensa è la contrazione dei muscoli peristafilini. Durante la deglutizione il gas solfureo, che continua a pervenire sotto pressione nella cavità nasale e rinofaringea, trova l'ostio tubarico dilatato e penetra attraverso la tuba nell'orecchio medio determinando uno spostamento verso l'esterno della membrana timpanica e della catena ossiculare.  Il numero delle deglutizioni da effettuare durante ogni seduta varia in rapporto alle condizioni della membrana timpanica, alla tollerabilità individuale, all'entità della chinesiterapia che si intende praticare sia sulla muscolatura tubarica che sul sistema timpano-ossiculare.
Indicazioni e limiti del politzer  crenoterapico:
una prima indicazione all'impiego di questa metodica è rappresentata da pazienti con alterazioni monolaterali o bilaterali delle fosse nasali che rendono impossibile o difficoltosa l'insufflazione con catetere come deviazioni o creste del setto, sinechie post-operatorie, voluminose ipertrofie dei turbinati, atresie coanali incomplete, etc. Una seconda indicazione è rappresentata dai bambini, spesso insofferenti alle manovre del cateterismo.  Una terza indicazione è rappresentata dai soggetti con spiccata iperreflessia sia delle mucose sia di natura generale i quali, durante le manovre del cateterismo, possono compiere bruschi movimenti riflessi (istintivi ed improvvisi movimenti di difesa del capo, tosse, starnuti, conati di vomito, etc.) che possono determinare traumatismi da catetere. I vantaggi del Politzer crenoterapeutico solfureo rispetto alla metodica dell'insufflazione timpanica sono:

1: con questa metodica si evita l'introduzione di un catetere non sempre esente da effetti traumatizzanti o causa di reattività abnorme delle mucose.

2: il Politzer crenoterapico consente di realizzare una ginnastica muscolare (con aumento di tono dei muscoli peristafilini) che, ripetuta giornalmente per tutto il periodo della cura termale, può determinare un valido aumento di tono della muscolatura tubarica.  

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